Crescono gli appassionati di padel in Italia e, di conseguenza, anche i traumi legati alla pratica di questo sport, soprattutto nella popolazione tra i 35 e i 55 anni. Gli incidenti riguardano soprattutto :
- Gomito (20%)
- Caviglia (19%)
- Rachide lombare (14%)
- Spalla e ginocchio (12%).
La percentuale degli infortuni aumenta con l’età, un indice di massa corporea elevato e la scarsa agilità dei giocatori. Francesca De Bartolomeis , ortopedico ed appassionato di padel, spiega come evitare problemi, lesioni o traumi.
Il primo consiglio è quello di “non interrompere bruscamente la ‘catena cinetica’ che consente a un giocatore di padel di muovere velocemente la racchetta, riducendo così al minimo gli sforzi funzionali a livello articolare. La catena cinetica – specifica l’esperto – inizia dai piedi e coinvolge le ginocchia, le anche, il rachide lombare e il tronco, la spalla, il gomito, il polso fino alla mano e alla racchetta. Quando il trasferimento di energia non è ben coordinato, la catena si interrompe, determinando un sovraccarico a una o più articolazioni. Nel padel, diversamente dal tennis, si eseguono soprattutto colpi over-head, con sovraccarichi funzionali a tutte le articolazioni. Per questo le articolazioni degli arti superiori sono più suscettibili a lesioni croniche, da overuse e microtraumi ripetuti. Le articolazioni degli arti inferiori, invece, sono più colpite da lesioni acute”.
l padel mette a dura prova anche i polsi. La patologia più frequentemente riscontrata a questo livello è la tendinopatia dell’estensore ulnare del carpo, conseguenza dei ripetuti colpi di diritto. Anche la lesione del complesso fibrocartilagineo-triangolare può insorgere in atleti che praticano questo sport. Molto comuni tra gli atleti del padel sono anche gli infortuni degli arti inferiori, a livello delle caviglie e delle ginocchia. “I ripetuti cambi di direzione e l’impatto con il terreno durante i salti possono comportare lesioni meniscali o dei legamenti del ginocchio. Spesso causano le distorsioni di ginocchio con elongazione e lesione del legamento collaterale mediale. Le lesioni meniscali si possono verificare singolarmente o associate a lesione del legamento crociato anteriore.
Per questo motivo viene FORTEMENTE consigliata una preparazione atletica prima di iniziare a praticare questo sport ed un livello di integrazione che protegga TENDINI – MUSCOLI – APPARATO SCHELETRICO . Da queste osservazioni è nato EPADEL la prima linea di integratori per il padel
Quattro referenze che ad OTTOBRE diventeranno 8 con formulazioni specifiche per :
TENDINI – MUSCOLI
OCCHIO
MASSA MUSCOLARE
AUMENTO DELLA PERFORMANCE
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