Consigli per giocare a padel in condizioni di pioggia
Il padel in Italia sta crescendo ad un ritmo molto elevato e i giocatori appassionati non si lasciano scappare l’opportunità di praticare il loro sport preferito anche nei giorni umidi o leggermente piovosi, anche perché, negli ultimi anni, queste giornate sono aumentate notevolmente. E’ chiaro che quando arrivano il giorno e la ora programmati della nostra partita settimanale, la voglia di giocare è talmente elevata che nessuno vuole rinunciare alla sua ora e mezza di padel. Ed è per questo che vogliamo lasciarvi una serie di consigli pratici per giocare in condizioni “bagnate”, soprattutto per tutti quelli che vivono di padel o non vogliono per niente rinunciare alla loro partita.
- Utilizzare vari tubi di palle durante la partita. Non importa che le palline da padel siano nuove, però sarebbe opportuno cambiarle spesso perché con l’acqua e l’umidità si impregnano e diventano sempre più pesanti e di fatto sarà sempre più difficile colpirle con la stessa forza che useremmo in condizioni normali. Aggiungiamo inoltre che il rimbalzo diventerà sempre più veloce soprattutto perché la palla, invece di rimbalzare, scivolerà sul terreno perché farà meno attrito sullo stesso. Lo stesso succederà sulle pareti di vetro laterali e di fondo e di conseguenza la pallina avrà la tendenza a cadere irrimediabilmente al suolo.
- Giocare il più possibile verso le pareti laterali e di fondo campo. Siccome abbiamo appena detto che le palline bagnate avranno la tendenza a cadere rapidamente al suolo senza rimbalzare sui vetri, approfittiamone per far giocare agli avversari più situazioni possibile di questo tipo. Quindi indirizzare i nostri colpi verso le pareti di fondo e più precisamente meglio giocare palle più veloci in direzione delle pareti laterali ed invece, al contrario, palle più lente verso la parete di fondo campo in modo da approfittare che la pallina da padel scivoli a terra.
- Molta attenzione alle palle di difesa contro le pareti. Come abbiamo detto, con le palle bagnate che scivolano sulla parete, dobbiamo usare questo colpo con molta attenzione e con arguzia. Quindi giocarlo molto più lento del normale, con un angolo meno aperto ed esasperato e con meno velocità per evitare che la pallina decolli e vada troppo in alto e lunga fuori nel campo avversario.
- Evitare i colpi ad effetto. Siccome tutte le superfici che vanno a contatto con la pallina sono bagnate, racchetta, suolo e pareti, non serve giocare colpi rischiosi ad effetto anche perché questo non avrebbe l’esito sperato. Per questo usare colpi piatti e con meno rischio di errore.
- Attenzione ai movimenti rapidi ed improvvisi coi piedi. Al momento di entrare in campo, dobbiamo tenere conto di quanta acqua è caduta sul campo da paddle perché alle prime gocce, l’erba artificiale, “tiene bene” l’acqua ed è possibile che non si scivoli troppo con la suola delle scarpe, ma se il campo è molto bagnato dobbiamo usare alcuni accorgimenti soprattutto per evitare di farci male. Muoversi con attenzione, con passi molto molto corti e stabili e cercare di evitare il più possibile movimenti veloci ed esplosivi con arresti repentini per evitare di ritrovarci col sedere a terra.
- Asciugare le facce della racchetta da paddle e il manico o overgrip. Come è normale che sia, se sta piovendo o c’è molta umidità, la racchetta e il suo relativo manico si bagneranno. Conseguentemente, al bagnarsi i piatti della racchetta, non potremo dirigere bene la palla dove vorremmo perché questa scivolerà sulla superficie della racchetta da padel. Inoltre, se l’overgirp è bagnato, la presa non sarà ottimale e i nostri colpi ne risentiranno. Per questo consigliamo di asciugare costantemente, soprattutto al cambio di campo, la racchetta e il manico per evitare colpi imprecisi. Se è necessario consigliamo anche di cambiare l’overgrip per evitare addirittura che ci scappi la racchetta dalla mano.
- Usare delle scarpe adeguate e possibilmente con la suola nuova e a lisca di pesce. Come abbiamo detto al punto 5, il terreno è molto scivoloso e quindi anche un po’ pericoloso in alcune situazioni. Vi consigliamo quindi di entrare sul terreno di gioco con le scarpe con la suola non consumata per evitare infortuni negli spostamenti, possibilmente con la suola a lisca di pesce, per intenderci quella adatta ai campi da tennis in terra rossa.