Ciao Carlotta , innazitutto ti ringrazio per la tua disponibilità perchè sappiamo che sei molto impegnata in questo periodo nelle tappe del world padel tour e quindi grazie per il tempo che ci hai dedicato.
1) Ciao Carlotta come è nata la tua passione per il padel?
La prima volta che presi la racchetta in mano fu a Roma al mio circolo di tennis, il Pro Roma, ma se devo essere sincera neanche mi piacque tanto ai tempi. Quindi per rispondere alla tua domanda direi che la passione como tale è nata in Spagna in realtà. Ero a Madrid per la mia tesi di laurea in Giurisprudenza e casualmente conobbi quello che poi è diventato il mio allenatore, Alejandro Moral. Fu lui il primo a trasmettermi la bellezza di questo sport.
2) Raccontaci il tuo percorso sportivo per arrivare fino al world padel tour ?
Come dicevo ho cominciato il mio percorso qui a Madrid. All’inizio venivo con la coordinazione del tennis ma ero un disastro con le pareti ed ero priva di qualunque idea di gioco. I primi tornei sono stati quelli della federazione madrileña di padel. È stata una vera gavetta perché perdevo con veterane esperte e non vincevo neanche la terza categoria. A poco a poco, allenandomi molto, sono migliorata in tutti gli aspetti e quando ho cominciato a vincere tornei di prima categoria ho deciso di fare il salto al world padel tour.
3) Quali obiettivi ti sei prefissata?
A lungo termine ovviamente stare ai più alti posti dei circuito professionistico. A corto e medio termine ho obiettivi tecnico/tattici/fisici che mi permettano di scalare la classifica, diciamo obiettivi con me stessa.
4) Come hai conosciuto Epadel la linea specifica di integratori per il padel cosa ti ha colpito ?
A me ciò che è subito saltato all’occhio è stato il valore aggiunto di essere formule specifiche per lo sforzo fisico del padel. Non è la stessa cosa, andare a correre o tirare su pesi in palestra. Il padel è uno sport atleticamente complesso quindi dei prodotti sviluppati specificamente per questo penso siano il massimo che si possa chiedere.
5) Quale usi di più per il tuo allenamento o per affrontare il match ?
Il mio preferito in assoluto è Play perché anche se mi sento un po’ stanca, o è la seconda seduta di allenamento della giornata, mi ricarica e mi permette di esprimere il mio gioco. Ma adoro anche Recharge perché quando sono distrutta il giorno dopo mi sveglio perfetta e pronta per il match successivo.
6) Dai 2 consigli utili per chi si avvicina al padel.
In primo luogo consiglio di fare lezione perché il padel è ingannevole e si può pensare di poter essere autodidatti. In secondo luogo una buona preparazione fisica e la giusta integrazione sono fondamentali per non infortunarsi.
Ringraziamo CARLOTTA CASALI per l’intervista e ricordiamo che tutti i prodotti EPADEL potranno essere acquistati su energypadel.it